È una poesia di Yehuda Amichai (1924-2000), un autore israeliano che in Italia è stato pubblicato anche da Crocetti. Non lo conoscevo, confesso, così come non conosco l’ebraico. Mi sono imbattuto in questi versi tradotti in inglese da Bernard Horn e mi sono sembrati adatti alla Pasqua di quest’anno, anche per via del diluvio che oggi si sta abbattendo, per esempio, su Milano.
Auguri a tutti.
La colomba portò la notizia
della fine del diluvio, una foglia d’olivo
in bocca, come un uomo che tenga una lettera
in bocca mentre sta cercando qualcosa
con tutte e due le mani
o come una ragazza che tenga spilli
in bocca mentre si sistema il vestito.